La pelle è senza dubbio l’organo più esteso e pesante del nostro corpo. Presenta a differenza delle zone, spessore e lunghezza differenti e può avere anche colorazioni diverse, a seconda delle razze e delle persone.
Che cos’è l’epidermide:
L’epidermide è lo stato più esterno, ha una struttura fatta a strati che si rinnovano in continuazione. Gli strati che compongono l’epidermide sono 5 sovrapposti che sono: basale, spinoso, granuloso, lucido e corneo.
L’epidermide non possiede una circolazione sanguigna indipendente e per questo motivo, dipende dal derma sottostante.
Il derma:
Lo stato intermedio della cute si chiama derma, è ricchissimo di vasi sanguigni ed è formato da fibre collagene ed elastiche.
L’ipoderma:
È lo strato cutaneo più interno, che serve per ammortizzare e sostenere la pelle dai traumi esterni.
Le varie tipologie di pelle:
• Pelle grassa: appare lucida, oleosa. Può presentare comedoni (come i punti neri), pori dilatati e tende ad arrossarsi.
• Pelle secca: appare ruvida, poco elastica e screpolata.
• Pelle normale: appare chiara e rosea, al tatto è liscia e levigata.
• Pelle mista: in alcune zone appare untuosa e con presenza di acne, in altre risulta secca e desquamata.
• Pelle sensibile: appare fragile, sottile e facilmente irritabile.
• Pelle dell’anziano: presenta macchie, rughe, occhiaie e borse evidenti. Appare rugosa e poco elastica.
• Pelle del bambino: è molto delicata e sensibile. Il bambino ha un derma sottile, con poca melanina e poche difese immunitarie contro batteri.
• Pelle maschile: rispetto alla donna, questo tipo di pelle ha una più altra concentrazione di fibre collagene, è più spessa, produce maggiormente sebo e ha una maggiore predisposizione all’acne.
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