Punti neri
Cosa sono e come combatterli

Cosa sono gli odiati e antiestetici punti neri?
Per capire come si formano i punti neri dobbiamo ricorrere ad una piccola spiegazione scientifica.
Partiamo col dire che sul nostro corpo abbiamo circa cinque milioni di follicoli piliferi e che ognuno di loro contiene un pelo e una ghiandola sebacea. Le ghiandole sebacee hanno la funzione di produrre il sebo, che è una sostanza oleosa che ha il compito di difendere la pelle dagli agenti esterni e di mantenerne il giusto livello di idratazione.

Sappiamo che la pelle si rigenera costantemente e può succedere che le cellule di pelle morta vadano ad ostruire il canale del follicolo pilifero, provocando un accumulo di sebo al suo interno e, talvolta, anche di batteri. Ecco che si forma il cosiddetto punto nero, il cui colore scuro è dovuto al fatto che il poro del follicolo pilifero rimane aperto – se fosse chiuso si tratterebbe di un punto bianco.
La maggiore presenza di punti neri si concentra in aree ben precise del corpo: sono maggiormente predisposte alla formazione di punti neri la zona T – fronte, naso, mento – il collo, il decolleté, la schiena e le spalle.

Quali sono le cause della formazione dei punti neri


Le cause della formazione dei punti neri sono molte.

• Una pulizia della pelle troppo sbrigativa può favorire la comparsa dei punti neri, anche se da sola non ne è una causa vera e propria. Attenzione anche alle pulizie troppo aggressive che “impoveriscono” la pelle del suo normale strato protettivo di sebo, inducendo l’organismo, quindi, per difesa, a produrne ancora di più.


Come e quando fare la pulizia del viso

• Gli sbalzi ormonali, come durante l’adolescenza in ragazze e ragazzi, oppure i cambiamenti legati al ciclo mestruale o alla gravidanza nelle donne, determinano una maggiore produzione di sebo e, di conseguenza, una più alta probabilità di formazione di punti neri.

• L’ostruzione meccanica dei pori dovuta all’uso di cosmetici comedogeni e l’uso di abbigliamento non traspirante favorisce la formazione dei punti neri.

• Altra causa dei punti neri è anche una troppo intensa sudorazione.

• Anche la rasatura, come tutte le operazioni che causano l’apertura dei follicoli piliferi, contribuiscono alla formazione dei punti neri.

• Possono provocare la comparsa dei punti neri anche lo stress, l’assunzione di alcuni farmaci e alcune patologie, come l’ovaio policistico, ad esempio.


I rimedi
Partiamo con la detersione: abbiamo detto che deve essere efficacie ma non aggressiva, quindi il miglior metodo per pulire a fondo la pelle senza danneggiare le sue difese è effettuare periodicamente uno scrub leggero, che porti via delicatamente lo strato di cellule morte che altrimenti andrebbe ad ostruire i pori.

L’ideale sarebbe poi aggiungere un prodotto astringente, un tonico, che vada a restringere i pori che tendono a rimanere dilatati – come accade spesso nella zona del naso, ad esempio.

È importantissimo mantenere la pelle sempre idratata ed in salute, in grado di mantenere costantemente attivo lo strato idrolipidico che la protegge dalle aggressioni esterne: dobbiamo trovare la giusta crema idratante per la nostra pelle, non troppo grassa perché aumenterebbe troppo i livelli di sebo e neanche troppo leggera, che stimolerebbe troppo la produzione di sebo per compensarne la carenza.
Esistono tantissime linee di prodotti dedicati alle pelli cosiddette “impure”, che aiutano moltissimo a minimizzare questo tipo di problemi e a ristabilire il giusto equilibrio della pelle.

Per quanto riguarda il make-up, bisognerebbe non eccedere mai ed utilizzare prodotti di alta qualità, non comedogenici e, soprattutto, struccarsi sempre in maniera molto accurata.

Per combattere l’insorgenza dei punti neri anche dall’interno, è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata, allontanare lo stress e fare un po’ di sana attività fisica.

Da evitare assolutamente
La pratica da evitare assolutamente è quella di schiacciare i punti neri – cosa che invece si è sempre tentati di fare: la pelle potrebbe irritarsi maggiormente e quindi la situazione potrebbe solo peggiorare.

Mai utilizzare prodotti astringenti a base di alcool, che seccano tremendamente la pelle: apparentemente provocano il restringimento dei pori, in realtà costringono la pelle a produrre ancora più sebo per difesa.

La pelle deve “respirare”, quindi meglio evitare make-up occlusivo e abbigliamento non traspirante.

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