Piedi gonfi in gravidanza
Rimedi e consigli utili

Avere i piedi i gonfi in gravidanza è un’evenienza piuttosto comune, che si può affrontare in serenità grazie ad alcuni consigli utili.

Quali sono i rimedi per i piedi gonfi in gravidanza?

Per capire bene di cosa stiamo parlando, partiamo dall’inizio.

Perché si gonfiano i piedi durante la gravidanza?


La gravidanza è un periodo molto particolare nella vita di una donna, che comporta tutta una serie di cambiamenti fisici. Uno di questi può essere il gonfiore ai piedi, soprattutto nelle ultime settimane.
Generalmente la causa di questo gonfiore può essere ricollegata ai cambiamenti nel flusso sanguigno, all’aumento di liquidi nel corpo e alla circolazione più lenta di questi fluidi.

Nello specifico: durante la gravidanza si registra un aumento dei livelli degli ormoni estrogeni e del progesterone, in maniera funzionale alle dinamiche di questo momento speciale. In particolare, un alto livello di estrogeni determina un aumento dei liquidi corporei mentre un alto livello di progesterone rende la circolazione più lenta.

Sommando questi due effetti ecco che si verificano le condizioni di base per il gonfiore dei piedi.
Purtroppo, in alcuni casi questa condizione potrebbe essere indice di una patologia piuttosto pericolosa, la preeclampsia o gestosi, ma, in questo caso, il medico deve incrociare il fattore “piedi gonfi” con altri fattori medici.

In linea di massima, fortunatamente, si tratta di una condizione comune e passeggera.

I rimedi per i piedi gonfi in gravidanza


Ci sono molti rimedi che possono risultare efficaci sia nella prevenzione che nell’affrontare il problema del gonfiore ai piedi in gravidanza.
Il primo fra tutti è l’attività fisica: praticare attività leggere, come la camminata, il nuoto e gli esercizi di allungamento come lo yoga e il pilates, favorisce la circolazione sanguigna e quella linfatica.

È consigliabile anche non passare troppo tempo in piedi – se proprio non si può fare altrimenti potrebbe essere utile fare delle piccole pause di 10 minuti, sedendosi e tenendo i piedi leggermente sollevati.

Anche quando si è sdraiate a letto è sempre consigliato tenere i piedi più alto rispetto al busto, anche solo ponendo un cuscino sotto essi o sotto il materasso.
Per trovare un po’ di sollievo, specialmente a fine giornata, si possono fare dei pediluvi con acqua tiepida e sale grosso.

Anche l’alimentazione ha un suo ruolo. Infatti, per combattere il gonfiore ai piedi è molto utile bere molta acqua, almeno due litri al giorno, per mantenere attiva la diuresi e il ricambio di liquidi nell’organismo ed è consigliato seguire una dieta povera di sale.

Se c’è la possibilità, si possono fare dei massaggi linfodrenanti che supportano moltissimo la circolazione linfatica.

In ultimo, si deve fare attenzione anche all’abbigliamento: è meglio non indossare abiti che vanno a comprimere le gambe così come è meglio evitare scarpe che costringono i piedi. Al contrario, se il gonfiore dovesse persistere ed essere troppo fastidioso, si possono indossare delle calze a compressione graduata.

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