Da tempo ormai siamo abituati a vedere nei frigoriferi dei nostri supermercati un prodotto che non appartiene alla nostra tradizione alimentare, ma che ci ha conquistato per la sua bontà: il kefir.
Che cos’è il Kefir?
Il kefir, infatti, viene dall’Est, più precisamente dal Caucaso ed è un latte fermentato, che ha una consistenza molto simile allo yogurt, leggermente più liquida, e che si contraddistingue per il suo gusto dolce e, allo stesso tempo, acidulo.
Un alimento ottimo, che fornisce 60 kcal per 100 grammi di prodotto e che offre innumerevoli benefici per il nostro organismo:
• favorisce l’attività dell’intestino
• equilibra la flora batterica intestinale
• è una fonte di proteine dall’alto valore biologico, di vitamine e di minerali – in particolare vitamine B2, B6, B12, A, K; calcio, fosforo
Prepara il Kefir a casa:
Il kefir è disponibile in commercio in più versioni: fatto con latte di mucca, di pecora, di capra, naturale o alla frutta.
Ma sai che puoi preparare il kefir anche a casa? E non serve nemmeno chissà quale perizia: il procedimento è molto semplice e il risultato dà molta soddisfazione.
Scopri con noi come si prepara il kefir per poterlo avere fresco e godere dei suoi innumerevoli benefici ogni volta che vuoi.
Ingredienti
• 40 g di granuli di kefir di latte – li puoi trovare nei negozi specializzati in alimentazione naturale o online
• 1 l di latte fresco intero di alta qualità a temperatura ambiente
Materiali
• un contenitore di vetro per la fermentazione
• un barattolo di vetro con coperchio per la conservazione
• un canovaccio di cotone bianco
• un elastico
• un colino di plastica
• un cucchiaio di plastica o di legno
Procedimento
Per prima cosa, versa il latte nel contenitore di vetro adibito alla fermentazione ben pulito ed asciutto; aggiungi i granuli di kefir, mescola con il cucchiaio di lego o plastica e chiudi il recipiente mettendovi sopra il canovaccio di cotone bianco che poi fermerai con l’elastico.
Lascia riposare ad una temperatura costante fra i 18 e i 30°C, al riparo dalla luce del sole, per un periodo di tempo variabile, che va stabilito in base alla temperatura a cui avviene la fermentazione: più è alta, meno tempo sarà necessario.
Già dopo le 18 ore è possibile che il kefir sia pronto – mediamente sono necessarie 24 ore, ma se si vuole ottenere un kefir dal gusto più acidulo si può procedere anche per qualche ora in più.
Una volta constatato il raggiungimento della giusta consistenza, si filtra il composto con il colino di plastica, per separare il kefir dai grani, che è possibile riutilizzare, conservandoli in frigo in un barattolo di vetro chiuso.
Metti il kefir ottenuto nei barattoli di vetro dotati di coperchio per la conservazione in frigo. Prima di consumarlo, infatti, è meglio lasciarlo raffreddare qualche ora.